Close

Torna la Giornata del ricordo e del ringraziamento dei benefattori


 Oasi Giovani torna a ricordare e celebrare coloro che con la propria generosità hanno fatto la storia dell'ente benefico e della città di Savigliano.

È in programma per venerdì 22 ottobre la VI Giornata del ricordo e del ringraziamento dei benefattori, isituita da alcuni anni per promuovere una rinnovata cultura del dono tramite la valorizzazione della filantropia del passato e del presente.

L'edizione 2021 si svolgerà in un luogo dal forte significato simbolico, il Pantheon dei Benefattori: la Chiesa del Conservatorio delle Orfane, che contiene oltre 50 ritratti restaurati di filantropi che nei secoli hanno sostenuto le opere pie poi confluite nell’ente.


Si comincia la mattina alle 8.45, presso la parrocchia di Sant'Andrea, dove sarà celebrata una messa in ricordo dei benefattori.


Al pomeriggio, alle 17.30 – presso il Pantheon, in vicolo Orfane 6 – si terrà un seminario condotto da Melissa Lonetti, commercialista, revisore dei conti, presidente della Commissione di studi sugli enti non profit dell'Unione Nazione Giovani Dottori Commercialisti. Titolo dell'approfondimento: “La riforma del terzo settore: approfondimento sui nuovi schemi di bilancio e bilancio sociale”.


La VI Giornata del ricordo e del ringraziamento dei benefattori proseguirà anche alla sera, dalle 20.45 in poi, sempre presso il Pantheon. Dopo l'introduzione del presidente dell'ente Gianfranco Saglione, due momenti caratterizzeranno la serata. La proiezione di un video realizzato da Matteo Garnero, “Oasi Giovani oggi: il dono continua”, che racconterà per immagini le tante realtà che compongono oggi la Onlus, e un approfondimento di Rosalba Belmondo (già direttrice del Museo civico di Savigliano) su “Nobilità locale e beneficenza: il caso dei conti Cravetta, benefattori per più generazioni”.


Spiega Gianfranco Saglione, presidente di Oasi Giovani: «Anche quest'anno la Giornata del ricordo e del ringraziamento dei benefattori non vuole essere soltanto un momento di rito, ma un'occasione sentita per ricordare coloro che hanno contribuito a creare il nostro patrimonio, che ci permette di dar vita a servizi importanti per il territorio».

«Accanto ai filantropi di ieri, vogliamo ringraziare anche i volontari e i benefattori di oggi – aggiunge Saglione –. Così come tutti coloro che ci sostengono e ci stanno vicini».