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Il giardino sociale dove germoglia l'inclusione... cerca volontari


 Un giardino speciale, dove zappe, rastrelli e germogli sono il pretesto per socialità ed inclusione. È l'elemento al centro di “Emersioni”, progetto di agricoltura sociale della onlus Oasi Giovani con collaborazione di numerosi partner, tra cui Confcommercio Savigliano e il Consorzio Monviso Solidale.

Il progetto prevede la cura di un vero e proprio orto sociale – nel giardino dell'associazione “Eta Beta”, in piazza Arimondi – che quest'anno sarà dedicato alle erbe officinali. L'iniziativa, che sta per partire a breve, è aperta a chiunque voglia partecipare: ragazzi e ragazze, famiglie ed adulti. Zappando, innaffiando e raccogliendo si sta insieme, si socializza e si abbattono le barriere.

Sono previste, con il progredire dell'orto e dei suoi “frutti”, anche uscite sul territorio, workshop, cene e serate a base di oli e tisane realizzate con le piante coltivate.

«Lo scopo primario è la socialità – spiega la responsabile del progetto, Natasa Csenki –. Il progetto usa il giardinaggio come “pretesto” per aggregare persone: il nostro giardino vuole essere un luogo aperto a chiunque, da ragazzi isolati a persone con un background difficile, passando per chi voglia semplicemente trascorrere qualche ora in compagnia».

Quella 2022 è la “seconda edizione” del progetto Emersioni. Lo scorso anno ragazzi e adulti avevano coltivato un orto vero e proprio nel cortile della parrocchia di San Pietro.

Per i volontari che volessero cimentarsi con la coltivazione delle erbe officinali l'appuntamento è per ogni martedì e giovedì, dalle 18 alle 20, presso il giardino dell'Eta Beta. Per informazioni: 353.4379097.

Perchè, come dice lo scrittore Fabrizio Caramagna, «l’orto è il luogo magico dove si imparano, senza accorgersene, la geometria, la botanica, la cucina, la pittura, l’ecologia e la gioia di vivere».