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A Savigliano costruito un libro gigante in cui poter... entrare (anche fisicamente!)


 Un libro gigante realizzato in cartone da sfogliare, leggere e in cui poter entrare (sì, proprio fisicamente). È il risultato finale del progetto “Cucù”, una serie di incontri che si sono tenuti nelle scorse settimane per far socializzare e regalare un po' di tempo tutto per sé ai genitori di bimbi piccoli.

Realizzato da Oasi Giovani nell'ambito del progetto “C'è campo”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il progetto è stato portato avanti da Romina Panero, esperta di libri e laboratori di lettura con la prima infanzia. Tante le neo-mamme e i neo-papà che vi hanno preso parte. E così dai tre incontri inizialmente previsti si è arrivati a sei.

«Lo scopo dell'iniziativa – spiega Panero – era creare un momento di aggregazione tra genitori, e far sì che questi potessero ritagliarsi un momento tutto dedicato a loro. Durante le serate hanno potuto portare i propri bimbi: le educatrici di Oasi Giovani se ne sono occupate, dando loro cena e preparandoli addirittura per la nanna».

Oltre a riflettere e parlare, nel corso dei sei appuntamenti è stato preparato un piccolo spettacolino, che poi le mamme e i papà hanno presentato ai propri figli. «Al centro dello spettacolo c'era questo grande librone che abbiamo realizzato – aggiunge Panero –. Lo abbiamo fatto in cartone, 1.20 metri per 80 cm, con chili e chili di colla vinilica. Le pagine sono vere e proprie porte, da cui si entra e si esce: per i contenuti ci siamo ispirati a libri che i piccoli già conoscevano».

Ora il libro gigante è a palazzo Longis, dove i bimbi dei servizi all'infanzia di Oasi possono ammirarlo quotidianamente. «L'idea dei genitori è ora quella di realizzarlo in legno. Nel corso delle serate si è creata una bella atmosfera, in cui i partecipanti hanno socializzato, si sono divertiti e scambiati consigli. Il proposito è di replicare l'iniziativa».